08.02.2018

Oggi abbiamo iniziato la formazione orizzontale e sono finalmente riuscita a respirare l’innovazione che il progetto dovrebbe portare nel mio contesto di lavoro. Ad essere sincera, in questi mesi mi sono sentita persa, lasciata sola. Stamattina mi hanno comunicato che sarò affiancata da due educatrici e sono più sollevata. Non ho paura di non riuscire a fare a fare la mia parte, anzi ho capito qual’è il mio ruolo nel progetto e mi intriga molto l’idea di contribuire in modo determinante al rinnovamento di un settore così importante. Ma quando sei sola banalmente non puoi confrontarti. In più il fatto di non sapere cosa sarà dopo il progetto mette una certa ansia. Scherzo…Queste giornate di formazione sono molto utili. Io sono una OSS e non ho questo tipo di formazione. Rappresento un sistema molto diverso per valori e modalità operative. Per certi versi antiquato. Se penso ai fragili che conosco, certo intravedo il miglioramento nella qualità del servizio che possiamo offrire e sarebbe un gran bene. La speranza è che in due anni si riesca a lasciare un’impronta per determinare il cambiamento. E che le amministrazioni ne comprendano il senso.

― Persone fragili #1